It’s okay if your body changes SS 23

Siamo arrivate alla terza edizione di questo progetto, per noi consolidato e imprescindibile.
L’anima di Otro Amore, nasce attraverso voi, attraverso i vostri meravigliosi corpi.
Questa campagna è per noi un messaggio importante, che ci ricorda la differenza che può apportare nella quotidianità l’atteggiamento verso noi stesse, accettandoci nella nostra perfezione imperfetta senza farci ossessionare da questa.
Con le protagoniste di questa campagna Rita, Sara, Beatrice, Carolina e Claudia, abbiamo deciso di veicolare un messaggio che reputiamo indispensabile per ogni donna: sfuggire ad ogni definizione e concederci la libertà di mostrarci per ciò che siamo.

IT’S OK IF YOUR BODY CHANGE SS 22

Grazie al successo riscontrato da questa speciale campagna, abbiamo deciso di proporre questo format ad ogni collezione estiva.

Nella stagione SS 22, questo progetto ci ha portate in Sicilia, dove abbiamo conosciuto Ilaria, Aurora, Roberta, Giulia e Sonja; donne, studentesse e lavoratrici con tanti sogni nel cassetto.

Hanno condiviso le nostre parole e facendosi scattare hanno voluto anche loro, farsi portavoce di una visione più inclusiva della donna e l’accettazione del loro corpo come meraviglia imperfetta. Inoltre, questa campagna ci ha visto collaborare con un’altra donna, Sara De Santis, illustratrice che ha tradotto il progetto attraverso una splendida grafica.

It’s okay if your body changes

Con la campagna social “It’s okay if your body changes”, scattata con i bikini e i capi Resort-Wear della SS21 Bloom Collection, Otro Amor Bikini ha dimostrato di voler essere dalla parte delle donne che vogliono esprimere se stesse e il loro corpo con libertà.
Le protagoniste degli scatti sono donne comuni con storie, professioni, obiettivi e corpi diversi che hanno posato in bikini per la prima volta.
Donne che hanno voluto prendersi il loro spazio, autodeterminarsi e raccontare chi sono, mostrandosi esattamente per come sono. L’obiettivo del brand è quello di costruire un immaginario collettivo dove ogni donna può ritrovarsi e identificarsi, un immaginario caratterizzato da una rappresentazione più inclusiva atta a scardinare gli stereotipi in cui il loro corpo è incastonato.